La consapevolezza retrograda: perché ci accorgiamo dopo di alcune cose importanti?
Una delle cose che maggiormente mi colpirono quando iniziai a studiare psicologia all’Università furono quelle che un tempo venivano definite: le costanti percettive. Cioè il fatto che il nostro cervello sembri mettere apposto i dati percettivi nonostante questi siano incompleti.
Molte delle illusioni visive dei primi psicologi sperimentali non servivano per stupire le persone ma proprio per indurle a “toccare con mano” il fatto che la nostra percezione è una sorta di ricostruzione mentale della realtà.
Oggi ci occupiamo di questo affascinante mondo della percezione per giungere alla nostra cara consapevolezza, alla meta cognizione e al conosere meglio noi stessi… buon ascolto:
Ascolta “363- Consapevolezza Retrograda: perché ci accorgiamo solo dopo di certe cose?”…