I “5 Segreti” della Intelligenza Emotiva
Hai mai lavorato accanto a qualcuno che ha una enorme intelligenza razionale ma che non sa gestire le sue emozioni? magari era in grado di fare un business plan ma non era in grado di comunicare e/o prendere decisioni? il concetto di Intelligenza Emotiva ha ormai soppiantato quello di “razionalità” e il QE (Quoziente Emotivo) è diventato più importante del QI, ed è ormai un “must della formazione e nella crescita personale”. Nella ANL di oggi scoprirai i “5 segreti delle persone naturalmente emotivamente intelligenti“…
Sei riuscito ad ascoltarlo? Ho preso i 5 consigli da un articolo di Preston Ni apparsi su psychology today. Aumentare il QE (Quoziente Emotivo) è qualcosa che fai lungo il corso di tutta la vita, si nasce con una incapacità assoluta di controllare le emozioni per arrivare a livelli sempre più alti… con la figura, purtroppo persa, del vecchio saggio.
In questo processo evolutivo ci sono fattori che possono aumentare la nostra intelligenza emotiva. La ricerca in psicologia ha dimostrato che è possibile allenare la propria intelligenza emotiva facilitando questo processo di evoluzione. Ecco 5 abilità da sviluppare per aumentare il proprio QE:
1) Gestire le emozioni negative: allenati a provare emozioni positive e allenarci a modificare le emozioni negative in positive o neutre. Per fare questo esistono tanti strumenti, primo fra tutti è quello della meditazione, osservando le emozioni senza giudizio. Il secondo metodo è meno “impegnativo” anche se meno efficace nel lungo termine ed è la capacità di manipolare le proprie rappresentazioni interiori.
2) Stare tranquillo anche sotto pressione: è la capacità di “tenere i nervi saldi” e ci sono molte modalità per far fronte a forti pressioni, voglio mostrarti quelle scelte da Preston Ni:
a) se sei arrabbiato con qualcuno, prima di parlare conta fino a 10…oppure segui questi consigli sulla gestione della rabbia.
b) se sei nervoso sciacquati la faccia e vai a farti un giro all’aria aperta…evita il caffè e le bevande energetiche.
c) se ti senti spaventato o triste: fai regolarmente esercizio fisico, bastano 30 minuti, 3 giorni alla settimana. Utilizza il quaderno della gratitudine.
d) Se ti senti sopraffatto, bloccato o confuso…vai a farti un giro in mezzo al verde.
3) Capacità di leggere i segnali sociali: le persone che sono naturalmente intelligenti emotivamente… hanno una abilità superiore nel leggere i segnali verbali e non verbali che le persone esprimono. Infatti una delle abilità della IE di Goleman è proprio quella di saper riconoscere le proprie e le altrui emozioni.
“Comprendere le persone” è qualcosa sempre, anche se non lo sai…inconsapevolmente cerchi di prevedere le azioni di chi ti sta di fronte costruendoti una tua teoria psicologica sul suo comportamento. Ecco perché è utile studiare le teorie degli altri 😉
4) Essere assertivo e saper esprimere l’emozioni negative: qui trovi un sacco di articoli sulla assertività, abilità che come tutte le altre dovrebbe essere insegnata nelle scuole dell’obbligo. Essere assertivi significa saper far valere i tuoi diritti e bisogni senza calpestare quelli degli altri. Person Ni ci mostra anche una tecnica per comunicare al meglio le emozioni negative.
La tecnica XYZ:“mi sento X quando fai Y nella situazione Z” …in altre parole “mi fai provare rabbia quando arrivi in ritardo alle riunioni del lunedì”. Questa modalità elimina le classiche forme di generalizzazione e di attacco verso l’identità altrui… è ben diverso dire XYZ piuttosto che dire “sei un cretino, non sai fare niente”.
5) Esprimere emozioni intime nelle relazioni personali: la capacità di esprimere amore, approvazione e gratitudine, è fondamentale per creare e mantenere le relazioni più strette.. .da quelle amicali a quelle più intime e legate alla coppia. Saper esprimere verbalmente e non verbalmente le tue emozioni.
E per quanto riguarda le relazioni di coppia, come consiglia J. Gray dare la qualità della tua attenzione alle persone, esprimendo le tue emozioni intime e allo stesso tempo sapendo ascoltare chi vuole esprimere le proprie, dando attenzione totale e non giudicante. Mi piace immaginare che questi consigli, così come tutti quelli che puoi trovare su PsiNeL possano aumentare la tua intelligenza emotiva, facilitando quel processo evolutivo di cui ti parlavo prima.
E divulgando questi concetti fare in modo che la gente possa rivalutare il ruolo delle emozioni nella propria vita. Le emozioni sono come “driver del pensiero” se non le gestisci tu sarà qualcun altro a farlo per te. Fammi sapere che cosa ne pensi dei “5 Segreti” di Person
A presto
Genna
Ciao piccolo uomo verde;)))
Trovi tutte le informazioni che desideri (almeno credo:)) nel link che trovi proprio in quel punto…seguito, leggi il post a cui conduce e continua a seguire i link di rimando agli articoli che parlano di meditazione.
In caso, usa il motore di ricerca, troverai una valanga di materiale sull'argomento.
Grazie
Genna
Gennaro complimenti,
è interessante scoprire quanto le emozioni interferiscano con il nostro potenziale. Interessanti tutti i 5 punti, in particolare l'esercizio di comunicazione XYZ e la meditazione senza giudizio, di cui al punto 1. Puoi darmi altre info riguardo quest'ultima?
Grazie
Ciao Gennaro, grazie. Articolo interessantissimo (come sempre del resto), direi anche di più, fondamentale.
Concordo con l'osservazione di Amarti.
Buona continuazione ad entrambi! 🙂 Giuseppe
Ciao Amarti,
hai perfettamente ragione, infatti credo di aver tradotto male 😛 adesso rimedio subito…
grazie
Genna
Grazie Gennaro, articolo molto interessante, nella sua sintetica semplicità… efficace! Mi sento in disaccordo solo su una frase, relativa all'esercizio XYZ, nel poter affermare assertivamente "mi sento X…" che io trasformo come "sento rabbia" piuttosto che "mi fai arrabbiare". Non sei tu a farmi arrabbiare, responsabilmente sono io che mi arrabbio!!!
Un abbraccio, buona settimana 🙂