Formazione: “serve conoscere il cervello?”
Anche tu fai formazione? è difficile non farla nella propria vita anche soltanto di passaggio. Se fai il genitore, ad esempio, fai formazione… e se come me sei appassionato di psicologia sarai di certo anche tu stato investito dalle meraviglie delle neuroscienze di questi ultimi anni. Ma per insegnare come si deve e per migliorarsi serve conoscere questi studi?
Secondo Roberto Cubelli docente di nueropsiocologia alla Università di Treviso (prima insegnava anche a Padova, ci ho fatto l’esame di Psicologia Fisiologica) le neuroscienze non servono all’educazione. Questo suo pensiero è stato articolato nella rivista scientifica Cortex (2009)…in cui il professore fa una lunga disamina sul fatto che, si le neuroscienze non servono ma che invece servono le numerose teorie sull’apprendimento.
Sarebbe un po’ come dire che, per saper guidare l’auto è necessario conoscere tutti i sottili meccanismi che regolano il motore. Tuttavia, se vuoi diventare un pilota esperto è necessario che tu conosca tutte le teorie e le loro applicazioni per guidare sempre meglio. E anzi è di fondamentale importanza che continui ad aggiornarti…perché le auto cambiano, i contesti cambiano e la ricerca scopre sempre cose nuove che spesso restano relegate nei laboratori (soprattutto nel nostro campo)
Ad esempio Cubelli cita Baddeley e Longman (Ergonomics 1978) hanno dimostrato che è preferibile programmare le lezioni in modo “parallelo”, piuttosto che fare dei super seminari intensivi. Hanno dimostrato la superiorità della”pratica distribuita” piuttosto che un apprendimento intensivo. Pensaci se sei un formatore/insegnante e non conosci queste teorie rischi di proiettare il “modo che piace a te”…magari quello intensivo…piuttosto che preferire quello che è stato dimostrato essere il migliore per l’apprendimento.
Questo è uno dei meravigliosi esempi che Cubelli mostra per sottolineare l’importanza di conoscere le teorie legate a questo mondo…ma se da una parte fa questo dall’altra mette sotto luce il fatto che “è inutile, se il tuo mestiere è fare il formatore” conoscere le neuroscienze. Attenzione però perché qui il filo è molto sottile, se da una parte è inutile sapere che cosa sono i neuroni specchio dall’altra è,secondo il mio parere, fondamentale sapere che ci sono e sapere come “agiscono”… per cui la cosa non mi è ancora chiara.
Tu invece che cosa ne pensi? lascia un commento qui sotto!
A presto
Genna
Ps. Buon San Valentino a tutti gli innamorati 🙂