Riconoscere l’orientamento sessuale in 50 millisecondi?
Ciao,
oggi la parola “orientamento sessuale” sta diventando sempre più importante…visto e considerato che una gran parte della popolazione è omosessuale. Lo so che c’è chi non ci crede ma è la pura verità … Ti faccio una domanda:”quando vedi una persona per strada riesci a capire il suo orientamento sessuale?”…
La ricerca fatta da N. Rule N. Ambady sembrerebbe dire proprio di si. In particolare, Ambady è molto famoso nel campo di come “giudichiamo le persone velocemente”..infatti uno dei suoi ultimi studi dimostrerebbe come gli studenti riescano, nei primi 60 secondi, a valutare l’efficacia o meno di un determinato insegnante (Nalini Ambady e Robert Rosenthal 1993).
Ok…della ricerca sugli insegnanti te ne parlerò in un prossimo articolo, mentre oggi voglio parlarti proprio di come le persone riescano, in meno di 50 millisecondi a giudicare l’orientamento sessuale di un estraneo…solo guardandone una foto :-O Per cui se sei su facebook e non vuoi far sapere il tuo vero “orienta- mento” èmeglio che nascondi le foto…no? 😀
Ok…magari starai pensando: “certo che è facile vederei tratti sessuali dalle foto, basta vedere cosa indossano,il loro taglio di capelli ecc.”. Per evitare questo ovvio errore i ricercatori hanno cercato fotografie prive di questi dettagli….mostrando ad esempio solo la testa,come nelle “foto-tessere”. Queste foto erano poi presentate in modo randomizzato a 90 volontari.
Risultati: dopo 33 millesimi di secondo di esposizione delle foto, i soggetti avevano il 50% di accuratezza nel riconoscere l’orientamento sessuale. Più si aumenta la esposizione delle immagini è più sale questa accuratezza sino a toccare punte del 70% dopo 50 millisecondi.Queste percentuali sono altamente significative…il che indica che realmente possediamo un sistema di riconoscimento istantaneo…ma perché?
Bhe…penso che aldilà di tutti i segnali non verbali che vengono emanati (in questo caso mi riferisco più agli aspetti fisiognomici)… tutto questo accada per un puro e semplice fattore evolutivo. Per riprodurti in modo adeguato devi essere in grado di comprendere al volo se la persona che hai davanti possa essere un buon parnter o meno (ne abbiamo già parlato in questa ricerca molto interessante).
Pensa quanto è “magica” la nostra mente…se riesce ad afferrare in 50 millisecondi (che sono meno di un secondo) l’orientamento sessuale…da una foto…immagina quante altre informazioni ci da e a cui, per la maggior parte del tempo, non facciamo caso. Meraviglioso non trovi? 😉
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A presto
Genna
Ciao "Anonimo",
allora cosa farei? Niente…il meno possibile… "osservare senza intervenire". Più cerchi di influenzare e di correggere più le cose possono prendere una piega innaturale.
So che è difficile ma si sà che il "genitore è il mestiere più difficile".
Genna
Gennaro,
volevo chiederti come consigli di comportarsi ad un genitore che si accorge che la figlia minorenne, dopo una delusione d'amore, dopo il bombardamento mediatico e dopo la sfortuna di aver incontrato amiche non proprio socialmente raccomandabili, inizia ad "uscire" con altre ragazze, tagliarsi i capelli corti, comprarsi profumi da uomo, ecc. ecc.
Interventi di forza o di intelligenza("il classico parliamone") non sortiscono nessun effetto.
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Ai miei tempi senza l'"informazione" di oggi, qualche gay c'era, ma le ragazze non avevano neache l'idea che ci si potesse operare e via dicendo…
Sai, io sono per la libertà, che facciano quello che vogliono, ma la mia famiglia è un'altra cosa, quella non si tocca!
Tu cosa faresti?
Ciao Vittorio,
invece a quanto pare ci riesci eccome 😉
Se mi venisse sottoposta una foto per 33 millesimi di secondo non saprei nemmeno dire se è una foto di una donna o di un uomo!! 🙂
Ciao Fabrizio,
anche a me sono sorti dei dubbi, ma a quanto pare dovrei poter accedere all'articolo integrale per poterti rispondere adeguatamente. Sappi solo che il risultato è stato statisticamente significativo…
Grazie
Genna
Ciao Gennaro,
mi sorge il dubbio di non aver capito qualcosa perché il 50% dei riconoscimenti equivale esattamente ad risultato casuale.
Mi sarei stupito se fosse stato 0% nel qual caso voleva dire che sbagliavano sempre e perciò davvero il nostro cervello riconosceva l'orientamento sessuale, ma sempre al contrario 🙂
A presto e complimenti per il blog.
Fabrizio