Ipnosi: Induzioni Rapide…l’incredibile maestria di Milton Erickson
Ciao,
tempo fa abbiamo parlato delle induzioni ipnotiche rapide,e andando in giro a leggere sui forum, anche stranieri parequasi che Milton Erickson non facesse cose del genere.Nonostante tutti conoscano la sua storica stretta dimano portata avanti “abilmente da Bandler”.
Ma basta leggersi qualche libro di Erickson per rendersiconto che “il simpatico vecchietto di Phonix ne ha fattedi tutti i colori, nonostante lui non potesse vederli..”cheBattutaccia;-)”… Nel bellissimo “Ipnoterapia” di Ericksone Rossi ci sono diversi esempi…ma anche nelle operee nell’uomo di febbraio, in cui è stato particolarmentedirettivo (“dormi…profondamentoe…dormi;-))…
Erickson: “Sai che ti troverai in trance profondaquando toccherò il tuo volto? [Erickson tocca il visodella paziente] Ora riposati molto tranquillamente.E in modo gradevole.
Qui apparentemente Erickson “tocca il volto” e magicamenteè entrata in trance…ma non è andata solo così;-) ilsoggetto era appena uscito dalla trance ed era stato invitatoad apprendere tutti i modi possibili con cui potesse entrare intrance. Erickson aveva appena eseguito la levitazione di entrambi gli arti legando tutto con elegantissimecausative implicite e molto altro…
Anche solo analizzando la “semplice frase” che hai appenaletto, vedrai che è pazzesca 🙂 la domanda è genialeperchè utilizza contemporaneamente una marea di cose:
1 – una causa effetto (il fatto che ti toccherò causerà latrance) ma contemporaneamente presuppone che tu cientrerai. Come livello logico andrebbe prima lapresupposizione, ma lui la camuffa abilmente all’internodi una causa effetto… In inglese la parte “ti ritroverai intrance”, può anche essere un comando incastrato…
2 – è l’abile utilizzazione di una suggestione post-ipnoticain cui Erickson le suggerisce che la sua mente avrebbecontinuato a cercare e a sperimentare, molti modi perentrare in trance.
3- La domanda, elemento che sembra essere scontato,quando in realtà è la chiave di tutto. La domanda è lostrumento di comunicazione efficace più efficace 😉 cheriesce a fissare l’attenzione e avvia la ricerca inconscia…scopo di tutta l’ipnoterapia.
Un vero capolavoro, non trovi? Non mi stancherò mai diparlarti di Erickson e in generale di ipnosi…aspetto un tuogentile commento qui sotto…e se ti piace il mio blog,abbonati ai feed Rss.
A prestoGenna
Ps. Il compleanno dell’ Accademia 2.0 è sempre più vicino,preparati perché ci sarà un’offerta pazzesca…ma solo perle prime 48 ore 😉 (Acqua in bocca, io non ti ho dettoniente ok?;-))
Pps. “Sai che ti ritroverai ad apprezzare, ancora di più,il mio blog quando leggerai il prossimo articolo?” 😀
Dimenticavo Andrea….è cosa più che saggia andare a leggere i post del passato;)
Ciao Andrea, per quanto io spinga sulla tecnica…l'ipnosi non è tecnica;) per cui non conta troppo il tempo verbale che usi quanto l'intenzione e il rapport…
Ciao Genna,
ogni tanto ritorno a leggere post trattati molto tempo fa e mentre leggevo questo articolo mi chiedevo come operare se l'ipnotizzato ti segua a livello razionale, addirittura facendo il puntiglioso nel caso tu usi i verbi al tempo "sbagliato", ovvero usi un presente indicativo (puoi) invece che un congiuntivo?
Come si fa se l'altra persona s'improvvisa "insegnante di lettere" mentre tu stai semplicemente inviandogli/le delle induzioni?
Grazie mille,
Andrea
good start
Si, probabilmente lo e
Ciao Davd…
no…non è Erickson 😉
lo vedi qui in foto:
http://pnl-ipnosi.blogspot.com/2008/09/scuola-dipnosi-vol1.html
e qui in video:
http://pnl-ipnosi.blogspot.com/2008/12/milton-erickson-qualcuno-doveva-farloun.html
Come avrai notati i link non sono "cliccabili" per cui devi copiarli ed incollarli per vederli…
Genna
Ma quello in foto è Erickson?
Semplice curiosità.